Aggiornato il 13/06/2019
Tradizione a tavola.
Su pani cun tamatiga è un pane farcito con i pomodori maturi tipico del Sulcis-Iglesiente. Per la sua preparazione si utilizzano prodotti genuini e semplici. La semola e la farina di grano duro, pomodori maturi, olio extravergine di oliva, basilico fresco e aglio. E’ un pane che trova la sua massima espressione del gusto proprio in questa stagione grazie ai pomodori dell’orto e al basilico che cresce rigoglioso. Io ogni tanto cedo alla tentazione di realizzarlo anche fuori stagione con prodotti bio ma sono sincera nel dire che non è la stessa cosa. Gustato nelle fresche sere d’estate, con il profumo meraviglioso dei pomodori appena raccolti e del basilico inebria i sensi.
Sfogo alla fantasia.
Se desiderate proporlo per una cena diversa dal solito potete dare sfogo alla fantasia e aggiungere a Su pani cun tamatiga altre verdure come le melanzane o le cipolle. Ed è sfizioso con l’aggiunta di salsiccia fresca. Ci sono diverse modi di realizzarlo. Potete ripiegare la pasta fino a lasciare un buco al centro. Oppure andare a creare una vera e propria focaccia ripiena di pomodori. E’ ottimo gustato tiepido.
PANI CUN TAMATIGA
COSA CI OCCORRE PER 8 PERSONE
PER L’IMPASTO
- 350 g di semola rimacinata di grano duro
- 150 di farina di grano duro
- 250 ml di acqua + q.b
- 12 g di sale
- 5 g di lievito di birra
- 30 g di olio extravergine di oliva
PER LA FARCITURA
- 1500 g di pomodori maturi
- 1 spicchio d’aglio
- 4 foglie di basilico
- 50 ml di olio extravergine di oliva + q.b
- Sale q.b
PROCEDIMENTO
- Per preparare su Pani cun tamatiga iniziate dalla preparazione dell’impasto. Per impastare ho utilizzato la planetaria ma come sempre potete procedere anche manualmente seguendo lo stesso ordine di inserimento degli ingredienti. Per prima cosa sciogliete il lievito nell’acqua. Setacciate la farina con il sale e aggiungete la semola rimacinata. Versate questo composto nel boccale della planetaria e mentre la macchina è in funzione gradualmente unite l’acqua con il lievito disciolto. Lavorate a velocità 3 per circa 10 minuti. Lasciate riposare per 5 minuti e lavorate nuovamente per altri 10 minuti aggiungendo l’olio. La pasta deve risultare elastica e ben omogenea.
- Formate una palla e lasciate lievitare in un recipiente capiente e coperto fino a che non avrà raddoppiato il suo volume. Sempre al buio. Potete utilizzare della pellicola trasparente e tenere il contenitore in forno oppure io metto sopra una tovaglia ripiegata più volte e la tengo in una stanza buia. Dovete fare attenzione affinché le stoffe non profumino di detersivo. Meglio coprire con la carta trasparente e poi adagiare sopra la tovaglia.
- A lievitazione completata prendete l’impasto, che sarà formato da una palla gonfia, sgonfiatelo e lasciatelo riposare per 30 minuti.
- Nel frattempo tagliate i pomodori a fette grosse 1 cm, sminuzzate il basilico e tritate l’aglio. Versateli in una ciotola capiente, aggiungete il sale e l’olio a vostro piacimento. L’olio è una componente importante, deve essere abbondante e fragrante.
- Prendete una teglia e ungetela con l’olio. Io ne ho utilizzata una 40cm x 26cm. Ma potete anche dividere l’impasto in più teglie più piccole.
- Potete stendere la vostra pasta manualmente oppure con l’aiuto del mattarello. Dovete creare una forma più grande della teglia dove andrete a posizionarla. Lo spessore deve essere di 1-2 cm. Farcitela con i pomodori, aggiungete altro olio se necessario e chiudete. Spennellate la superficie con altro olio e con il succo di pomodoro.
- Lasciate riposare e nel frattempo preriscaldate il forno a 200°C.
- Una volta pronto infornate per 25 minuti. Verificate la doratura durante la cottura. Il pane deve essere ben dorato sia sotto che in superficie, ma non bruciato.
Prima di estrarre il vostro Pani cun tamatiga verificate sempre che la cottura sia ultimata. Io ho imparato che ogni forno ha dei tempi di cottura differenti. Non utilizzate la funzione “ventilato”.
Che spettacolo lo provo sicuramente a fare
Ciao Mammina,
ma quanto sottile deve essere la stesura finale della pasta?
Ciao Sara !!!
Deve rimanere grossa, da 1 a 2 cm va benissimo !!
Grazie per avermelo chiesto, lo specificherò nella ricetta.
Perfetto! 😉
Appena in ferie la preparerò sicuramente!
Dove vieni in ferie?
Torno in Sardegna dai miei! ♡ 😀
Si avevo capito. Chiedevo il paese ?
A Cagliari!! 🙂
È buono da leccarsi i baffi ?
Che buonoooooooo