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Il tonno sott’olio fatto in casa.

Il tonno sott’olio fatto in casa.

tonno sott'olio

Il tonno sott’olio, una delle conserve probabilmente più amate e consumate. Io lo adoro, è un ottimo condimento per le insalate o anche per preparare gustosi condimenti per la pasta. Negli anni sono diventata molto esigente, non acquisto mai il tonno in scatola ma questo anche per evitare problemi con la mia allergia al nichel. Acquisto il tonno sott’olio conservato nei barattoli di vetro e immerso in un ottimo olio extravergine di oliva.

Da un paio d’anni però ho il piacere di produrre in casa il mio tonno sott’olio. Lo acquisto fresco al mercato e mi godo il piacere di produrlo con le mie mani.

Il procedimento è semplice, bisogna prestare molta attenzione alla conservazione ma questo per tutte le conserve che si realizzano a casa. L’unico aspetto negativo è dato dal fatto che dovrete aspettare un mese prima di consumarlo. Io lo utilizzo per delle semplici e saporite insalate o per preparare dei gustosi condimenti per la pasta, magari con dei pomodorini datterini.

Sicuramente è un’ottima idea regalo, potete creare dei vasi molto carini come quelli che ho preparato io utilizzando le etichette per conserve di Petit Fernand. Sono delle etichette meravigliose, colorate e a tema che potete utilizzare anche per le vostre marmellate. Se date uno sguardo al loro sito troverete certamente le etichette per marmellate che fanno al caso vostro. Ho scoperto Petit Fernand grazie ad un’amica blogger quando ero in attesa di Sofia. Da loro ho fatto creare delle etichette termoadesive da utilizzare per il primo corredino di Sofia, personalizzate con il suo nome. Oltre a poter creare qualcosa di indimenticabile per la sua nascita le utilizzo anche per gli indumenti che utilizza al nido dove è facile dimenticarsi sempre qualcosa. E sono le stesse etichette, adesive, che abbiamo utilizzato per il candy bar del suo compleanno.

Insomma non vi resta altro che recarvi al mercato del pesce o dal vostro pescivendolo di fiducia e acquistare dell’ottimo tonno fresco. Chiedete che sia già pronto per la preparazione, eviterete di doverlo pulire e sezionare. Procuratevi delle bacche di ginepro e dell’alloro per insaporirlo, ovviamente non deve mancare dell’ottimo olio extravergine di oliva. Avete tutti gli ingredienti per produrre il vostro tonno sott’olio casalingo.

 

TONNO SOTT’OLIO FATTO IN CASA


COSA CI OCCORRE PER DUE VASETTI DA 300 GR L’UNO

  • 1 kg di tonno fresco
  • 90 g di sale
  • 6 bacche di ginepro
  • 4 foglie di alloro
  • olio extravergine di oliva q.b
  • 1 lt e 1/2 d’acqua

 


PROCEDIMENTO

  1. Per preparare il tonno sott’olio dovete per prima cosa ripulire il tonno dal sangue. Immergetelo più volte in una ciotola con acqua fredda fino a che l’acqua non risulti perfettamente pulita.
  2. Mettete a bollire una pentola d’acqua con il sale. Quando avrà raggiunto l’ebollizione aggiungete 2 foglie di alloro per insaporire. Immergete il tonno e lasciate cuocere a fuoco medio per 1 ora circa. Al termine estraete il trancio di tonno e posizionatelo in un colino, dovrà perdere tutta l’acqua in eccesso e per farlo occorreranno almeno 24 ore. Non coprite il tonno fino a quando non si sarà raffreddato del tutto.
  3. Il giorno seguente procedete con la sterilizzazione dei vasi e dei coperchi, dovranno bollire in acqua per 30 minuti. Lasciateli asciugare capovolti in uno canovaccio pulito.
  4. Una volta asciugati potete procedere ad inserire il tonno all’interno. Tagliatelo a pezzi per formare dei tranci e riempite il vaso, ricordate che dovete lasciare uno spazio di almeno 2 cm tra il tonno e il bordo del barattolo. Una volta riempito potete procedere con l’aggiunta dell’olio. Procedete gradualmente scuotendo di volta in volta il barattolo in maniera tale che l’olio penetri in tutti gli spazi e nei tranci di tonno. Lasciate sempre uno spazio di 1 cm al bordo del vasetto. Aggiungete 3 bacche di ginepro per barattolo e 1 foglia di alloro. Chiudete con forza e procedete cn la pastorizzazione dei vostri vasetti. Servirà ad abbattere la carica batterica.
  5. Prendete una pentola alta e posizionate all’interno i vostri vasetti, riempitela d’acqua facendo in modo che ci siano almeno 5 cm d’acqua al di sopra dei vasetti. Tra i due posizionate un canovaccio per impedire che con l’ebollizione sbattano tra di loro. Portate ad ebollizione e contate i minuti di pastorizzazione a partire dal momento in cui l’acqua inizia a bollire. Nel caso dei miei vasetti da 300 ml sono necessari 30 minuti. al termine lasciate sfreddare i barattoli all’interno dell’acqua. Se la fase di pastorizzazione è stata eseguita con successo il centro del coperchio si abbasserà. Questo significa che si è creato il sottovuoto. Se invece il centro rimane sollevato e cliccando sentite il classino click clack significa che la pastorizzazione non ha avuto successo e dovete procedere con una nuova bollitura dei barattoli. Tenete i barattoli al buio in un luogo fresco e lontano da fonti di calore. Tempo 1 mese e potrete gustare il vostro tonno sott’olio.

Qui nel sito del ministero della salutepotete trovare le linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico.

1 thought on “Il tonno sott’olio fatto in casa.

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