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Kakebo: Il metodo di risparmio Giapponese.

kakebo libro giapponese

Spesso quando pubblico le mie ricette leggo i vostri commenti un po’ sbalorditi. In genere il tema è sempre legato a questi aspetti:

Dove trovo il tempo per cucinare con un lavoro e una peste di 16 mesi da seguire. Ma soprattutto dove trovo la voglia e la capacità di organizzarmi.

La prima cosa che ho fatto quando l’idea del blog ha iniziato a balenarmi per la mente è stata quella di raccogliere informazioni su come si crea un blog e su come si tiene in piedi, soprattutto questo ultimo aspetto.

Parola d’ordine PIANIFICAZIONE.

E io ci sono riuscita a pianificare, fino a quando Sofia non ha iniziato a muovere i primi passi e a combinarne una dietro l’altra. Tra un impasto e l’altro c’era il tempo di allagare il bagno o srotolare tutta la carta igienica.

Se prima la presenza del papà era superflua perché non camminava e gattonando era facilmente gestibile adesso la situazione si è decisamente capovolta. Senza papà mammina non può cucinare nemmeno un uovo al tegamino.

Per questo non potevo più pensare di poter cucinare qualche piatto di cui scrivere un articolo in qualsiasi momento o giorno della settimana. Potevo farlo solo nel fine settimana o quando entrambi eravamo liberi da impegni lavorativi. Quindi in un certo senso forse sono comunque riuscita a pianificare. Ma solo per quei due giorni  alla settimana.

Quello che non posso pianificare è la scrittura delle ricette e dei miei racconti. Non voglio impormi orari. Se in quel momento sto gioendo con Sofia non ho intenzione di interrompere, ma capita anche che proprio non abbia voglia di scrivere. Allora la scrittura avviene la notte quando tutti dormono, in pausa pranzo o mentre Sofia schiaccia i suoi pisolini interminabili.

Così rispondo a tutte le domande di inizio pagina.

Le ricette non sono altro che i piatti che porto in tavola quando siamo liberi da impegni lavorativi e papà Ale può occuparsi di Sofia. Scrivo quando sono ispirata.

Ovviamente non arrivo impreparata, decido cosa cucinare giorni prima e anche ad approvvigionarmi di tutti gli ingredienti che mi occorrono.

Di mio sono sempre stata una maniaca dell’organizzazione e dei conti in ordine. Con l’arrivo di Sofia ho dovuto solo trovare quel piccolo spazio per dedicarmi a questi due aspetti fondamentali per la gestione familiare. Inoltre ho imparato anche a pianificare i pasti infrasettimanali, non penso a ricette particolari ma ad esempio quando mangiare la pasta, il pesce, la carne e ovviamente la verdura che deve essere sempre presente.

Così appena vedo la mail della busta paga capisco che è il momento di fare la spesa 🙂 Io odio passare il tempo nei supermercati o market in generale. Odio fare la fila alla cassa, odio le file ovunque siano. Non so come facciano coloro che un giorno sì e uno no sono in fila alla cassa per comprare qualcosa.

Il mio scopo è quello di andarci il meno possibile, per questo cerco di fare una spesa unica e andare al market solo per l’acquisto dei freschi deperibili in tempi brevi. Per la verdura abbiamo un fornitore ufficiale che visitiamo una volta alla settimana.

Fino a poche settimane fa sul telefono avevo a disposizione App di ogni sorta. Ma sentivo che mi mancava comunque qualcosa. Io amo ancora la penna e un’agenda dove scrivere. Così quando casualmente mi sono imbattuta nel Kakebo non ho esitato un solo secondo, doveva essere mio. Il vocabolo è di origine Giapponese e significa libro dei conti di casa. 

Lo scopo del Kakebo è quello di consentirvi di tenere i conti in ordine e di risparmiare. Aiuta ad avere a disposizione, in qualsiasi momento, tutte le vostre spese e a capire dove vanno a finire i vostri soldi. Talvolta anche con grandi sorprese.  

 

Il primo Kakebo venne creato agli inizi del 900 ad opera di una fantastica donna che si chiamava Motoko Hani. Inventò il primo libro per l’economia domestica che si diffuse presto in tutte le classi sociali. Senza alcuna distinzione.

Il Kakebo che ho acquistato è stupendo. Un maialino ti incita a fare sempre meglio e un lupo cattivo ti fa notare quando stai sperperando troppi soldini. È talmente ben organizzato che magicamente anche Ale ne è stato coinvolto e puntualmente lo compila ogni volta in cui sostiene una spesa. Mentre prima delegava me e la mia App.

kakebo libro giapponese

Se siete alla ricerca di un metodo che vi aiuti a tenere a bada i conti, ma anche un metodo che vi consenta di avere a portata di mano le vostre entrate e le vostre spese , se come me amate scrivere e impazzite per l’odore della carta stampata allora il Kakebo è quello che fa per voi.

Non perdete un secondo di tempo e acquistatelo. Non ve ne pentirete assolutamente.

 

 


2 thoughts on “Kakebo: Il metodo di risparmio Giapponese.

  1. Io sono la regina della disorganizzazione, lavoro full time e bimbo si scontrano con il blog… difficile riuscire a conciliare tutto, ma questo quaderno sembrerebbe un buon inizio!!

    1. La nostra vita è la medesima tra lavoro, famiglia e blog. Io di mio ho che sono un po’ maniaca dell’organizzazione ?
      E questa guida è in linea con me.

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