Nel giugno del 2017 abbiamo fatto la nostra prima vacanza in versione famiglia, nella splendida Alpe di Siusi. La prima vacanza di Sofia. Per questioni di tempo non sono riuscita a scrivere nel dettaglio il racconto di tutte le escursioni che abbiamo intrapreso e mi sono ripromessa di metterci anima e cuore in primavera.
Vi ho raccontato la prima escursione verso Baita Tuene e quella nello splendido Laghetto di Fiè.
Ma gennaio per me è da sempre il mese in cui inizio a guardarmi attorno per scegliere la nostra prossima meta di viaggio.
Mi piace fare tutto con molta calma, selezionare le diverse possibilità di pernottamento e le attrazioni offerte. A marzo devo essere pronta per acquistare i biglietti aerei. Prima lo faccio e maggiore sarà il risparmio.
Per questo ho pensato che per chi si muove con largo anticipo come me non è male trovare informazioni fresche e dettagliate. Magari accompagnate da tante belle foto che hanno il potere di catapultare la mente già in quei luoghi.
Da Selva di Val gardena al Rifugio Firenze
Oggi vi racconto la nostra escursione che partendo dal grazioso paese di Selva di Val Gardena e attraversando verdi pascoli e un panorama mozzafiato ci ha condotto fino al Rifugio Firenze sul pianoro dell‘Alpe di Cisles, la baita più antica della Val Gardena. E’ indispensabile lo zaino tekking porta bimbo ma vi assicuro che la fatica sarà ripagata dal veder correre felici i vostri bambini lungo i sentieri di questo meraviglioso scenario.
Si parte dal paese di Selva di Val Gardena. Seguite le indicazioni fino alla frazione Daunei e una volta arrivati proseguite fino alla pensione Daniel. Poco più su vi attende uno spazioso parcheggio dove poter lasciare l’auto. Da questo punto in poi proseguite lungo la strada asfaltata e fino al sentiero n. 3 che vi condurrà al Rifugio Firenze.
Ma prima di farlo voltatevi e ammirate di fronte a voi la maestosità del Sassolungo e a sinistra il meraviglioso Gruppo del Sella, quest’ultimo la sera al tramonto sprigiona dei colori unici e magici. Da non perdere assolutamente.
Lungo il vostro percorso vi addentrerete all’interno della foresta dove non sarà difficile raccontare ai vostri bambini storie di fate e folletti. Vi basterà scorgere attraverso i muschi le loro casette per dare vita ad una storia avvincente e fantastica.
Dopo questo prima parte del percorso che si addentra nella foresta il sentiero vi condurrà verso i pascoli del Juac. Fermatevi ad ammirarli, così dolci e ondulati sembra quasi che ci si possa saltare rimalzando da uno all’altro. Ad osservare le vostre capriole ci sarà il Sassolungo che appare ai vostri occhi sempre più maestoso. Qui potete fare una piccola pausa per scattare delle foto meravigliose e far correre a perdifiato i vostri bambini attraverso i prati multicolore.
Proseguendo lungo il cammino potrete godere di un percorso che attraverso dolci sentieri pianeggianti e graziosi ponticelli vi condurrà lungo pascoli verdi e colorati. Non mancherà anche la vista di un piccolo laghetto di montagna con riflessi davvero stupendi. Lungo il percorso le soste saranno davvero tante e non potrebbe essere diveramente perchè il paesaggio intorno è davvero unico.
Siete pronti ad affrontare l’ultima parte del percorso, sarà un pò faticosa per via della salita un pò impegnativa ma vi assicuro che ritrovarvi al cospetto del maestoso gruppo delle Odle vi farà dimenticare tutta la fatica. Ancora pochi metri ed eccoci finalmente arrivati al Rifugio Firenze. Liberatevi dei vostri zaini, occupate il primo tavolo disponibile e riposatevi per qualche minuto prima di ordinare un ottimo e genuino pranzetto a base di prodotti locali.
Qui viene la parte più bella del racconto, almeno per i più piccoli. Il Rifugio Firenze gode di un panorama mozzafiato e di un parco giochi super attrezzato. Ovviamente non mancano i coniglietti, vera attrazione per i bambini. Noi ci siamo stesi sull’erba con intorno un panorama unico e Sofia ha potuto giocare spensierata per tutto il pomeriggio.
Il rientro all’auto avviene lungo la stessa strada e se avete ancora voglia di vivere altre emozioni vi consiglio di proseguire con l’auto fino al Passo Sella. Oltre ai colori sprigionati dal tramonto, che sulle Dolomiti assume sfumature che rapiscono il cuore, potrete ossevare in lontananza il Ghiacciao della Marmolada e la maestosità del Sassolungo e di tutto il Gruppo del Sella.
Punto di partenza: La frazione Daunei, pocco sopra il paesino di Selva di Val Gardena.
Punto di arrivo: Il rifugio Firenze attraverso il sentiero n.3
Altitudine: 1560 m – 2037 m s.l.m
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 circa In salita, 1 ora e 30 per la discesa.
Difficoltà: Facile
Per i bambini: Ho visto bambini di 8-9 anni intraprendere questa escursione. Visibilmente allenati e abituati. Per i più piccoli consiglio percorsi alternativi che partono dalla cabinovia Col Raiser. Eviterete le salite impegnative e vi godrete un’escursione più breve e pianeggiante. Per i più piccoli invece consiglio l’utilizzo di un buon zaino trekking porta bimbo.
ciao Silvia, mi chiamo Laura e sono di Cagliari. Ti seguo su instagram e sono passata qui per leggere i post sul viaggio in Trentino. Anche io ci andrò quest’estate col mio compagno e la nostra bimba che avra 1 anno e mezzo… non vedo l’ora!!! Aspetto i prossimi post con le altre escursioni 😉
Carissima Laura. Che piacere, siamo conterranee quindi. Se hai bisogno di qualsiasi info fammi sapere. Anche Sofia aveva 1 anni e 1/2 quando ci siamo stati. Vedrai come sarà elettrizzante per lei 😍
Come sai noi d’estate siamo “obbligati” a venire in Sardegna ma caspita mi hai fatto venire voglia di montagna!!!
Cerca di spezzare quest’obbligo perché non ve ne pentirete 😍