Come nasceva Mamminaincucina
Il 20 marzo 2016 nasceva Mamminaincucina. Quasi per gioco e senza alcuna aspirazione ho iniziato a studiare in un campo che era decisamente fuori dalla mia portata e per niente attinente con il mio lavoro e i miei interessi. Volevo creare un contenitore dove parlare di quelle che erano le mie passioni ma all’inizio leggevo e rileggevo decine di volte le stesse pagine senza capirne nemmeno la metà.

Non avevo fretta, Sofia cresceva dentro di me, io ero in pausa forzata e non avevo il libretto universitario a mettermi l’angoscia addosso. Così passo dopo passo ho iniziato a capire, grazie anche all’aiuto di due amiche esperte, come poter mettere tutto nero su bianco all’interno di un blog. Il problema era che il blog lo dovevo creare io.
La parlantina di certo non mi mancava ma un conto era scambiare due chiacchere davanti ad uno spritz e un altro e riuscire ad attirare l’attenzione delle persone all’interno della rete. Perchè avete idea di quanti blog esistano oggi? ormai crearne uno è diventato relativamente semplice (vedi me) e chiunque pensa di avere qualcosa di interessante da raccontare. E magari lo è davvero.
Io volevo raccontare una delle mie più grandi passioni, quella per il cibo. Un campo decisamente complicato che non smette di attirare critiche, motivo per cui chi si occupa di food attraverso i blog risulta oggi un pò inflazionato. Quando racconto del blog le persone mi guardano come se fossi una povera sciagurata e a me la cosa fa un pò ridere perchè poi in fondo, a meno che una non si vanti di essere chissà quale cima, io scrivo di quello che porto nella mia tavola senza vantarmi di essere una blogger stellata e magari le stesse persone che mi guardano con misericordia non sanno nemmeno preparare un piatto di pasta in bianco 🙂
L’idea era quella di dedicare spazio alle ricette per i bambini e per tutta la famiglia e devo dire che i frullati di carne e verdure che preparavo per Sofia durante lo svezzamento sono sempre in cima ai preferiti del blog, insieme ai biscotti senza burro, alle ricette tipiche sarde e ai dolci che erano il mio tallone d’achille e sono diventati il mio cavallo di battaglia. Poi ho iniziato ad ospitare alcune di voi che raccontano la propria storia e una ricetta speciale, alcune sono sarde emigrate e questo mi ha reso davvero felice.
Poi mi sono ricordata che amavo anche i viaggi, la natura, cucire e circondarmi di carta
Ma nella mia vita non c’è solo il cibo, c’è anche la passione per i viaggi e per la scoperta del territorio che mi circonda. Così ho iniziato a scrivere le nostre esperienze di viaggio fatte prima dell’arrivo di Sofia e poi dopo con gli itinerari della nostra prima vacanza a tre sull’Alpe di Siusi la scorsa estate. Ma anche brevi itinerari da fare in Sardegna o angoli di verde dove potersi rilassare in città.

Da qui in poi è stata un’evoluzione continua. Per chi non lo sapesse le mie giornate si dividono tra il lavoro, nel settore turistico, e la famiglia. Ma prima ci sono stati studi universitari in campo naturalistico, la mia più grande passione. Laurea mancata ma niente mi regala più gioia che stare in mezzo alla natura e insegnare a Sofia a rispettarla.
Poi c’è l’amore per la carta, che sia vecchia, stroppicciata o illustrata. Per il cucito e i lavori manuali. Per risvegliare queste passioni assopite è stato determinante Instagram, un autentico laboratorio per chi desidera ammirare e confrontarsi con community che condividono gli stessi interessi. Ed è da qui che ho acquistato un corso di cucito che potesse dare una rinfrescata alle mie nozioni da autodidatta, vi avevo raccontato qualcosa in questo articolo.
E poi non so come un giorno, mentre andavo alla ricerca degli addobbi per il secondo compleanno di Sofia, ho pensato che mi sarebbe piaciuto tantissimo potermi dedicare alla ricerca e alla vendita di articoli dedicati al mondo del craft e dello scrapbooking. Ma anche di tutte quelle cose carine che rendono più allegra la scrivania o un’agenda o che possono essere da spunto per realizzare dei lavoretti con i bambini. In fondo da bambina sognavo ad occhi aperti di avere una cartoleria tutta mia 🙂
Così poco meno di 1 mese fa è nato il mio piccolo negozio su Etsy, ilvivaiodeisogni. Perché questo nome? Per chi ancora non lo sa tutto ciò che amo è anche su Instagram come, appunto, ilvivaiodeisogni. Anche in questo caso tutto è partito da Mamminaincucina ed è andato ad evolversi. Qui attraverso le immagini parlo di tutte le mie passioni creando un filo conduttore con il blog.
Mamminaincucina era diventato un contenitore troppo piccolo per contenermi, nasce cosi SilviaLab blog. Perfetto per me.
Il blog, appunto. Ho fatto tutto questo preambolo per annunciarvi qualcosa che già vi avevo preannunciato nella pagina su Facebook. Mamminaincucina ha lasciato il posto a SilviaLab blog, una decisione un pò sofferta perché era un nome e un progetto nato insieme a Sofia ma esattamente come lei anche il blog sta crescendo e aveva bisogno di un nuovo posto nel mondo. Un nuovo nome che potrà così ospitare nuovi contenuti legati a tutte le passioni di cui vi ho appena parlato e dove cercherò di dare più spazio alla mia terra e a chi la rende così unica.
Sperando che voi siate sempre parte di questo.
Silvia
e noi continueremo a seguirti in questa evoluzione che..CI PIACE! 🙂
Grazie Flavia 😘
Mi ci ritrovo tantissimo nelle tue passioni! In bocca al lupo, sei fortissima
Grazie anche a te 😘😘